Un chilo e mezzo di droga di nuova generazione, con la monoacetilmorfina come principio attivo, è stato sequestrato nel corso dell’operazione Scirnë – New Drug, condotto dai carabinieri della compagnia di Atessa. Una sostanza stupefacente inserita solo a marzo 2014 nelle tabelle ministeriali ma, secondo quanto riferito dai militari, già molto diffusa nel Vastese. Nel corso dell’operazione è stato arrestato T.C., sansalvese di 23 anni, finito in manette lo scorso 30 luglio. Il comandate della compagnia di Atessa, capitano Massimo Di Lena, ha spiegato come il giovane fosse il punto di riferimento per molti consumatori di droga residenti nel comune di Scerni. È stata la locale stazione dei carabinieri a far partire le indagini dopo aver verificato come, anche in seguito a numerosi arresti di spacciatori nel territorio, il mercato degli stupefacenti continuasse senza sosta.
I militari hanno pedinato i consumatori scernesi, arrivando così a scoprire la loro meta, l’abitazione del 23enne sansalvese, dove acquistavano il nuovo tipo di stupefacente, simile all’eroina, ma dagli effetti più devastanti e pericolosi. Le indagini hanno dato elementi utili affinchè il sostituto procuratore di Vasto Giancarlo Ciani firmasse il mandato di perquisizione. Nell’abitazione del giovane i militari, anche con l’impiego di unità cinofile, hanno trovato un chilo e mezzo di stupefacente, una gran quantità di denaro ritenuta provento dello spaccio, telefonini e materiale da taglio.
Per T.C. è scattato il provvedimento di arresto, con il trasferimento nel carcere di Vasto prima della concessione degli arresti domiciliari. Nell’ambito della stessa indagine, 4 le persone segnalate all’autorità prefettizia come consumatori.