Ore 21.04 – In serata arriva anche il comunicato dello Sporting Vasto, che tramite il presidente Massimo Fabrizio, chiede rispetto e vuole chiarire la propria posizione, anche in merito ad alcune voci circolate negli ultimi tempi. “Fino ad ora non abbiamo avuto risposta dal sindaco, ci hanno riferito che la Vastese non verrà mai data a noi e che mai ci incontreranno. Girano brutte voci sul nostro conto, non ci interessa che vengano a dircelo in faccia, qualcuno è voluto subentrare e ha voluto precisare che non ci sarà mai possibilita di entrare per noi. A questo punto noi non ci teniamo, ma non permettiamo a nessuno di dire che siamo dei mafiosi o dei cammorristi come siamo stati troppo spesso etichettati solo perchè alcuni di noi sono originari della Campania. Siamo pronti ad agire legalmente per far valere i nostri diritti, contro tutti, anche contro chi prima era con noi e poi ci ha voltato le spalle. Voglio precisare a tutti quei signori che stanno infangando il nome dello Sporting Vasto con brutti scherzi che siamo pronti a dimostrare che le loro sono solo illazioni. Ribadiamo che non siamo con la cordata di Gabriele Cerulli, anzi, speriamo che la Vastese torni nelle mani di Luigi Salvatorelli”.
Ore 17.30 – Una delegazione di tifosi vorrebbe presentarsi domani mattina in Consiglio comunale, che inizierà alle ore 9.00, per sollecitare il sindaco a prendere una decisione in tempi brevi. Al momento è solo un’ipotesi, gli ultras non hanno ancora deciso se andranno in Municipio.
Ore 16.00 – Il fax con l’autorizzazione per l’utilizzo del campo è stato inviato questa mattina qualche minuto dopo la scadenza delle 12.00, lo rivela il segretario Dino Monteferrante: “Saranno state le 12.08, ho chiamato in Federazione per verificare che fosse arrivato e mi hanno dato la conferma. Il 18 luglio avevamo già inviato l’assegno e tutta la documentazone necessaria. A questo punto non penso che ci sarà alcun problema per l’iscrizione al campionato”.
Ore 15.30 – Cerulli interviene per una precisazione: “In seguito ad alcune perplessità nate intorno al mio progetto, nonostante sia stato accolto positivamente dal sindaco Lapenna, mi preme sottolineare, a scanso di equivoci, che “Su un cuore rosso io firmo in bianco” non ha a nulla a che vedere con altri progetti del passato come “Vastese Home Made” o con altri soldalizi già esistenti, nè tantomeno esiste la possibilità che vengano presi in considerazione in futuro. Il nostro obiettivo è quello di fare un campionato dignitoso, sperando che le nostre istanze vengano recepite. Qualora dovessimo raggiungere la salvezza con anticipo, solo allora, inizieremo a programmare la stagione successiva. Cosa mi aspetto dal sindaco? Che giovedì mi dia una risposta, vorrei che lunedì 4 agosto i giocatori, o almeno una parte, possano iniziare la preparazione, non abbiamo molto tempo, dobbiamo essere rapidi. Abbiamo anche scelto l’allenatore, sarà Massimo Vecchiotti“.
Ore 12.55 – Gabriele Cerulli, pronto ad acquisire la Vastese con un suo gruppo, chiede di stringere i tempi: “Sono molto contento che il sindaco veda di buon grado il mio progetto, ma sono molto arrabbiato per i tempi, sembra che dobbiamo scalare l’Everest. A me risulta quanto già riportato, che la vecchia società vuole lasciare, che il sindaco non vuole più gestire la questione, la volontà è quella di tutti, quindi cosa aspettiamo ad incontrarci? Io sono pronto, chiedo un impegno in tempi brevi, altrimenti se dobbiamo attendere i tempi della politica era meglio non iscrivere la squadra. I tempi della politica sono nocivi per i popoli. In quale epoca ci dobbiamo incontrare? Ci vogliono due minuti per sedersi ad un tavolo con il Comune e i vecchi dirigenti, mostrare il mio progetto, l’organigramma, i nomi e ufficializzare il passaggio, diamoci una mossa per il bene della Vastese”.
Ore 12.40 – L’autorizzazione con la firma del sindaco per l’utilizzo dello Stadio Aragona è stata inviata, tramite fax, alla Figc Abruzzo intorno alle 12.10. Il ritardo non dovrebbe creare problemi per l’iscrizione.
Ore 12.30 – La famiglia Prospero ribadisce l’uscita dalla società: “Non faremo più parte della Vastese Calcio, non sappiamo cosa decideranno gli altri soci, ma noi non ci saremo in alcun modo”.
Ore 12.10 – Il sindaco Lapenna ha firmato l’autorizzazione per il campo. Lo annuncia Luigi Salvatorelli: “Ho in mano il documento, stiamo andando dal segretario Monteferrante per inviarlo alla Figc tramite fax”. Poi il dirigente precisa: “Abbiamo dovuto fare un accordo con il Comune che altrimenti non avrebbe firmato: il campo viene dato in concessione all’attuale assetto societario, se questo cambia deve essere di gradimento all’amministrazione comunale. Noi ci siamo occupati di completare l’iscrizione, ora chi vuole la squadra ne deve parlare con il sindaco”.
Ore 12.05 – La Vastese potrebbe chiedere una proproga di un paio di giorni alla Figc, per risolvere definitivamente la questione e inviare la documentazione mancante entro il 31 luglio. Spetterebbe alla Figc regionale e al presidente Ortolano decidere se accogliere o meno la proroga.
Ore 12.00 – Da quanto si apprende non ci sono autorizzazioni per altri campi, l’Aragona è l’unico, non c’è l’alternativa Cupello.
Ore 11.55 – In Comune sarebbe presente anche l’ex vicepresidente Luigi Salvatorelli per saperne di più sulle sorti della squadra biancorossa.
Ore 11.50 – A 10 minuti dalla scadenza del termine non si riesce ancora a sapere dal primo cittadino se ha firmato o meno l’autorizzazione. Bocche cucite in Comune.
Ore 11.00 – Giornata decisiva per il futuro della Vastese Calcio, entro le ore 12.00 di oggi deve essere inviata in Figc la richiesta per l’utilizzo dello stadio Aragona firmata dal sindaco Luciano Lapenna, necessaria alla squadra cittadina per l’iscrizione al campionato di Eccellenza 2014/2015.