Un tributo alla strepitosa stagione 2013/2014 dell’Audax Palmoli, culminata con la conquista della doppietta campionato-Coppa Abruzzo e un incoraggiamento per la stagione di serie B che sta per iniziare. Ieri Palmoli ha ricevuto la visita di Antonio Cabrini, campione del Mondo nel 1982, bandiera della Juventus e del calcio italiano ed attuale commissario tecnico della nazionale femminile. Ad accompagnarlo Nicola Tracchia, membro della Uefa originario di Guilmi, sempre attento alla realtà calcistica abruzzese nonostante ormai da anni viva in Svizzera.
L’arrivo di Cabrini era previsto per le 18, con l’appuntamento fissato presso il municipio. Ma Cabrini ha anticipato tutti, come quando giocava sulla fascia sinistra, di circa un’ora, costringendo gli organizzatori dell’incontro ad una serie infinita di sms per chiamare a raccolta i palmolesi anche se qualcuno, come qualche amministratore comunale, si è trovato spiazzato dall’improvviso cambio di orario.
A fare gli onori di casa i dirigenti dell’Audax, con il presidente uscente Francesco Nero e la neo presidente Angelica Nero, i responsabili del Milan Club e molte delle giocatrici gialloblu. Il campione del Mondo ha ringraziato i palmolesi per l’affetto dimostrato, esternando poi i suoi complimenti alle ragazze dell’Audax per quanto fatto nella scorsa stagione ed incoraggiandole per affrontare il difficile campionato di serie B. Ha poi donato alla squadra il pallone ufficiale dei prossimi europei in Francia con il suo autografo. Dai palmolesi ha ricevuto un pallone con tutte le firme della squadra neopromossa in B ed i prodotti tipici del territorio. Presente all’incontro anche il presidente del CSI Chieti, Mimmo Puracchio, che ha consegnato a Cabrini e Nero i trofei del Premio Nazionale CSI Chieti.
Prima dei saluti per Cabrini c’è stato anche il tempo di visitare il castello ed ammirare il panorama dall’alto della torre. Poi le immancabili foto di rito, gli autografi ed i saluti per chiudere un pomeriggio che resterà a lungo nei ricordi della Palmoli calcistica.