Il Consiglio Comunale di Vasto è stato convocato per la giornata di mercoledì 30 luglio alle ore 9.00 presso l’Aula consiliare Giuseppe Vennitti del municipio. I punti all’ordine del giorno sono otto, questi gli argomenti in trattazione:
- Approvazione verbali seduta precedente del 28.06.2014;
- Interrogazioni ed Interpellanze;
- Mozione – “ Iniziative e misure che si intendono porre in essere in merito alla revoca di 700.000 euro di stanziamenti europei da parte della Regione Abruzzo”;
- Ratifica delibera di G.C. n. 179 del 25.06.2014: “ Progetto “ Da grande “ – Provvedimenti – Variazione di bilancio n. 9/2014;
- Ratifica delibera di G.C. n. 180 del 25.06.2014: “ L.R. 1/2012 – L.13/89 – Abbattimento barriere architettoniche negli edifici privati ” Contributi annualità 2008 – Provvedimenti – Variazione di bilancio n. 10/2014;
- Approvazione DUP (Documento unico di programmazione) 2014/2017;
- Piano Quadro Tratturi del Comune di Vasto. Approvazione elaborati aggiornati alle osservazioni. Provvedimenti;
- L.R. 28/2011. Studio di microzonazione sismica del territorio. Adozione della carta delle micro aree a comportamento sismico omogeneo;
La partecipazione al Consiglio Comunale è libera e i cittadini sono invitati a prendere parte ai lavori d’Aula.
L’opposizione: “Convocazione improvvisa”. “Per domani è stato convocato il Consiglio comunale con all’OdG importanti argomenti quali: Approvazione DUP (Documento Unico di Programmazione) 2014/2017, Piano Quadro Tratturi, Studio di microzonazione sismica del territorio. Adozione della carta delle micro aree a comportamento sismico omogeneo. La convocazione su tali argomenti giunge improvvisa, con un preavviso di 5 gg (tra cui sabato e domenica) e senza che gli argomenti di cui sopra siano stati esaminati dalle commissioni consiliari competenti”.
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali di opposizione Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi, Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete, Antonio Monteodorisio, Andrea Bischia, Massimiliano Montemurro, Mario Della Porta, Francesco Paolo D’Adamo e Guido Giangiacomo.
“A norma del Regolamento interno, “Le Commissioni svolgono funzione consultiva, preparatoria e redigente per gli atti da sottoporre all’esame del Consiglio” ma tale funzione è attivata soltanto allorquando “il Sindaco o la Giunta ritengano di dover acquisire il loro parere prima della trattazione da parte del Consiglio”. Prendiamo atto, pertanto, della volontà, di questi ultimi, di evitare il passaggio in Commissione per giungere frettolosamente in aula con provvedimenti di rilevanza. Al contempo, sulla vicenda, rileviamo il silenzio dei Presidenti della Commissione “Assetto ed utilizzazione del territorio” e della Commissione “Bilancio e sviluppo economico”, i quali così rinunciano, a nome dell’intero Consiglio, alla prerogativa propria e dei colleghi consiglieri dello studio degli atti sottoposti al voto dell’Aula.
Si evidenza, inoltre, come gli atti relativi a detti argomenti non siano stati messi a disposizione dei Consiglieri, presso la Segreteria del Comune, nei modi e nei tempi stabiliti dal Regolamento interno, impedendone, così e di fatto, la conoscenza dei contenuti e lo studio. Infatti, così come certificato alle ore 11.00 di oggi dal Segretario comunale, ad appena 22 ore dal Consiglio comunale, “la documentazione relativa ai punti 6), 7) ed 8) non risulta ancora depositata agli atti”.
Denunciano la distrazione ed il ritardo nella presentazione del Documento Unico di Programmazione e il mancato passaggio in Commissione consiliare dei provvedimenti di cui sopra e censuriamo il comportamento che ha determinato il mancato deposito, nei termini stabiliti, della documentazione relativa ai punti all’odg su citati.
I sottoscritti Consiglieri protestano con forza per questo atteggiamento irrispettoso e che priva delle sue più semplici prerogative l’intero Consiglio, impedendo financo l’attuazione dei principi di trasparenza amministrativa.
Si chiede, pertanto, la convocazione delle Commissioni consiliari e l’invio dei suddetti provvedimenti al loro esame, al contempo della vicenda si informa il Prefetto di Chieti, a cui viene fatto invio della presente nota”.