L’Abruzzo istituisce il comitato referendario per opporsi alla chiusura dei Tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona. Lo ha deciso il Consiglio regionale, nominando i consiglieri Maurizio Di Nicola (Centro democratico) e Sara Marcozzi (Movimento 5 Stelle), rispettivamente componente effettivo e componente supplente, del comitato referendario per l’abrogazione della la legge nazionale che cancella i tribunali che hanno sede nelle città non capoluogo di provincia.
A differenza di quanto avvenuto, con alcune eccezioni, nella altre aree geografiche italiane, i quattro palazzi di giustizia subprovinciali abruzzesi non sono stati soppressi il 15 settembre 2013, come previsto dalla riforma Severino, ma hanno beneficiato di due proroghe fino al 2018 causa terremoto e conseguente inadeguatezza delle sedi accorpanti.
Non si arrendono neanche le regioni in cui la chiusura delle piccole sedi giudiziarie è già avvenuta. La mobilitazione è nazionale: l’obiettivo è proporre un secondo referendum, dopo che il primo quesito è stato bocciato a settembre 2013 dalla Corte costituzionale.