L’annuncio di Carlo Pernat, manager di Andrea Iannone, ha fatto gioire tutti i fans del pilota vastese. Sulla sua pagina facebook, dopo i giorni del World Ducati Week ha scritto: “Andrea Iannone ha raggiunto l’accordo con Ducati per due stagioni con la moto ufficiale della casa italiana. Sarà a tutti gli effetti un pilota Factory, la sua moto, il suo box e la sua tuta avranno gli stessi colori rossi dello sponsor principale e gli uomini tecnici saranno uomini Ducati. Verrà anche gestito dagli ufficiali Davide Tardozzi e Paolo Ciabatti mentre il discorso tecnico sarà affrontato dallo stesso Ing. Luigi Dall’Igna. La parte logistica sarà curata dal Team Pramac che avrà a sua volta il pilota Hernandez con altri colori e con box separato”.
Iannone, quindi, sarà sulla terza moto schierata dalla casa di Borgo Panigale nella stagione 2015 della MotoGp. Insieme a lui ci saranno Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Proprio a quest’ultimo era in parte legata la scelta di Ducati. Il pilota britannico, con due anni di contratto, ha un’opzione per andar via entro il 30 luglio e pare stia ancora valutando il da farsi.
Forse per questo la notizia del passaggio di Iannone dal team Pramac (con moto Open) a quello ufficiale (moto factory) non ancora viene ufficializzata. Bocche cucite anche nell’entourage del pilota vastese. Quella che rappresenterebbe una svolta nella carriera di Ian29 viene gestita con la massima attenzione dalla famiglia Iannone.
All’inizio di luglio il centauro vastese era stato impegnato al Mugello per dei test proprio con la moto ufficiale (clicca qui) e nel corso di questa stagione, al netto della sfortuna per qualche caduta, ha dimostrato di essere in grado di lottare alla pari con i migliori piloti del motomondiale. Per questo Ducati si è convinta e punterà su di lui per una grande stagione 2015. Per stappare lo champagne si dovrà aspettare ancora qualche giorno, poi per Iannone, impegnato nell’affrontare una seconda parte di stagione che può regalare ancora sorrisi, si apriranno le porte del Paradiso in rosso.