“Ma come, il dirigente comunale più pagato, colui che è stato più volte citato e premiato, anche con assegni ad personam, per l’alta professionalità, viene condannato per abuso e il sindaco, Luciano Lapenna, tace?”.
Lo chiede Davide D’Alessandro, consigliere comunale d’opposizione, commentando la recente sentenza emessa dal Tribunale di Vasto in materia edilizia. “Certo – aggiunge D’Alessandro – siamo tutti garantisti e in attesa di successiva assoluzione, che auguro di tutto cuore al dirigente; però, nell’attesa, forse non sarebbe errato un passo indietro o, almeno, di lato, in modo che lo stesso possa continuare a difendersi con il massimo della serenità. Alfonso Mercogliano non è un giornalista che viene condannato (spesso con onore) per aver pubblicato una notizia ritenuta scomoda od offensiva per qualcuno. Mercogliano è un dirigente del Comune di Vasto, al servizio di tutti i cittadini. Può continuare ad operare come se nulla fosse accaduto, anche se soltanto dopo un giudizio di primo grado? Se il sindaco continuerà a tacere, preannuncio fin da ora una doverosa interrogazione”.