Un anno di contratti di solidarietà, dal 1 luglio 2014 al 30 giugno 2015. E’ la soluzione concordata ieri presso la provincia di Chieti, per tutelare i 44 dipendenti della Mario Argirò srl di San Salvo. All’incontro tra la società, rappresentata da Giuseppe Argirò assistito dal Massimo Cervellini dell’Associazione Industriale di Chieti e la Fiom Cgil Provinciale rappresentata Mario Codagnone, unitamente alla RSU dello Stabilimento Antonio Marino e Marco Scè, ha preso parte anche Michele Modesti, Funzionario Settore Lavoro della provincia.
“Mercoledì 18 giugno – spiega Mario Condagnone, segretario provinciale del sindacato- la Fiom Cgil e la RSU hanno tenuto un’assemblea con tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda per valutare l’incontro avuto in precedenza con la Direzione aziendale e hanno avuto il mandato su come affrontare questa fase delicata, con quali iniziative e proposte operative. L’azienda, che si occupa fondamentalmente di impiantistica industriale per il settore automotive ed altro, sta cercando e prendendo nuove commesse, ma per avere dei benefici di maggiore liquidità ci vorrà qualche mese.
La crisi generale del nostro territorio e di tutto il Paese non offre al momento soluzioni alternative efficaci per avere nuovi sbocchi occupazionali, ma bisogna lottare tutti per affermare un piano del lavoro e difendere quello che c’è. E’ necessario che il Governo si impegni su una seria politica industriale e faccia investimenti che creino lavoro ed occupazione.
Con la volontà e la certezza espressa dalla Mario Argirò srl di acquisire nuove commesse, con l’attivazione del Contratto di Solidarietà per gestire equamente l’orario di lavoro dei 44 dipendenti e con la definizione di un piano di rientro per pagare le mensilità arretrate ai lavoratori, si sono create le basi per il rilancio produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali della Società Argirò che è un’azienda importante del nostro territorio con una tecnologia di valore e grandi professionalità”.