L’Arma dei carabinieri festeggia i 200 anni dalla sua fondazione e lo fa con una serie di iniziative che coinvolgono tutto il territorio nazionale. A Vasto, per volontà del locale Rotary Club, questo 23 maggio, tra l’altro anniversario della strage di Capaci, è stato caratterizzato da diversi appuntamenti volti a coinvolgere tutta la città. Prima tappa questa mattina al monumento ai caduti, dove è stata deposta una corona d’alloro in memoria di tutti i carabinieri che non ci sono più, con una particolare memoria per quelli caduti in servizio. Alla cerimonia ha presenziato il generale di brigata Claudio Quarta, comandante della Legione Abruzzo, insieme ai generali Luigi Bacceli e Gianfranco Rastelli e al maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia di Vasto. Presenti anche numerosi militari e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, prima fra tutti quella dei Carabinieri. La città era rappresentata dal sindaco Luciano Lapenna e altre istituzioni comunali. Con loro anche il sindaco di Perth Lisa Scaffidi, che ha ricevuto dal presidente del Rotary, Pierpaolo Andreoni, un ricordo dell’associazione. Il corteo si è poi spostato nella chiesa di San Francesco di Paola, dove monsignor Decio D’Angelo ha celebrato una santa messa in onore della Virgo Fidelis e in memoria di tutti i carabinieri. L’ultimo appuntamento nel centro storico è stato con l’inaugurazione di una mostra storica dedicata all’Arma nei locali della biblioteca Mattioli, in corso de Parma.
La giornata è proseguita presso il Liceo Artistico di Vasto, dove c’è stato l’incontro con una rappresentanza degli studenti vastesi. “Siamo vicini ai carabinieri del nostro territorio – ha detto la padrona di casa, la dirigente scolastica Letizia Daniele -. Insieme a loro vorremmo essere pronti nel diffondere il bel pensare, il bel comportamento”. Il presidente del Rotary club di Vasto, Pierpaolo Andreoni, ha spiegato il perchè di questa giornata. “Gli ultimi 200 anni di storia italiana sono stati accompagnati dai carabinieri. Stiamo vivendo un momento di crisi, ma è proprio per questo che dobbiamo essere vicini alle istituzioni che rendono onore al nostro Paese in Italia e in tutto il mondo”.
Felice per l’incontro con i ragazzi il generale Quarta. “I carabinieri sono nati prima dello Stato italiano e questa è una cosa di cui siamo orgogliosi. Siamo molto presenti sul territorio per essere vicini ai cittadini. Facendo una battuta potrei dire che la nostra diffusione è seconda solo a chiese, farmacie e uffici postali. È una precisa scelta di campo, perchè tutti i cittadini, sia chi abita nelle grandi città che chi vive nei paesini ha diritto alla sicurezza”. Il comandante della Legione Abruzzo ha poi spiegato come “la parte preminente della nostra attività è la prevenzione. La presenza sulle strade contribuisce a rassicurare. Certo, dobbiamo anche svolgere l’attività repressiva nei confronti di compie azioni cattive”. Dal generale Quarta un “ringraziamento al Rotary per l’intuzione magistrale di questa giornata e per aver voluto coinvolgere voi ragazzi”.
In platea erano presenti anche i giocatori della BCC Vasto Basket, con il capitano Vittorio Ierbs che ha consegnato al generale il gagliardetto della squadra, tra gli applausi dei ragazzi che ben conoscono le loro imprese sportive. “Domenica giocheranno per l’accesso in serie A – ha spiegato Andreoni, dirigente della società biancorossa – ma in generale li abbiamo invitati perchè anche loro portano un messaggio positivo attraverso lo sport”. In chiusura anche il generale Rastelli e il generale Bacceli hanno rivolto un messaggio agli studenti che poi hanno posato per delle foto ricordo con gli ufficiali dell’Arma.