C’è l’Ottobre Rosso, vino Montepulciano d’Abruzzo DOC, tra i vincitori delle Grande Médaille d’Or assegnate nell’edizione 2014 del Concours Mondial de Bruxelles, il più antico e importante concorso enologico internazionale. Solo 12 i vini italiani che hanno ottenuto il massimo riconoscimento e, tra questi, due abruzzesi. C’è l’Ottobre Rosso 2012, prodotto dalla Tenuta I Fauri, con i fratelli Luigi e Valentina Di Camillo, che portano avanti l’azienda di famiglia.
A dare la dimensione del premio va ricordato come meno dell’1% dei vini sottoposti in assaggio alla giuria internazionale composta di 310 tra Sommelier, responsabili acquisti, importatori, giornalisti ed enoscrittori, accedono all’importante premio.
“È per noi un grande onore – commenta Valentina Di Camillo, che è anche presidente delle Donne del Vino d’Abruzzo – che premia il lavoro importante di rinnovamento nel solco della tradizione della nostra cantina ma è soprattutto un grande riconoscimento per l’Abruzzo e il suo Montepulciano, senza la cui unicità l’Ottobre Rosso non sarebbe stato possibile”.
Quello che ha colpito i degustatori di questo vino è l’aderenza al territorio, di un Montepulciano “normale”, fatto non per stupire o ingentilito da legni e dolcezze, ma che non teme di usare tutta l’irruenza varietale donata dal pedoclima e territorio teatino, per scolpire un Montepulciano tutto nervosismo e piacevolezza.
Una Gran Medaglia d’oro è stata assegnata anche ad un altro vino abruzzese, il Gran Sasso Tre Autoctoni di Farnese Vini.