La Virtus Cupello chiude con la vittoria per 7-5 ai danni del Città di Penne già certo dell’ultimo posto nella griglia. Proprio quel quinto posto che i rossoblu allenati da Giampaolo Porfirio hanno inseguito a lungo nel corso di una stagione a tratti stregata. La rincorsa dei cupellesi a degli storici playoff si ferma a quota 41, la massima cifra raggiunta dalla squadra nella sua storia. Un traguardo che era stato posto come obiettivo ad inizio campionato ma che, tra infortuni e problemi di lavoro dei giocatori, è sfumato con tanto rammarico.
Nell’ultima giornata del campionato di serie C2 la Virtus Cupello parte subito bene, con le reti di Scafetta, Perazzoli e D’Ercole. Lo svantaggio scatena la reazione degli ospiti che, nell’arco di 10 minuti, trovano il pareggio. Ma nel finale di primo tempo è Sante Mileno a riportare i suoi in vantaggio. Il Penne si ripresenta in campo con il portiere di movimento e trova le reti del sorpasso sul 5-4. Poi, però, sono D’Ercole e Mileno per due volte a chiudere la partita sul 7-5 per la formazione del presidente Meninni.
Sante Mileno, con le 3 reti messe a segno nell’ultima giornata, sale a quota 60 marcature in campionato, una media di 2 gol e mezzo segnati a partita. Nel girone B nessuno è stato prolifico quanto il pivot vastese, un’autentica macchina da gol, che divide il titolo di capocannoniere della C2 abruzzese con Milanese della Virtu San Vincenzo. Per la formazione rossoblu una stagione da archiviare come positiva, per una salvezza conquistata senza affanni, ma con un pizzico di amarezza per qualche gara gettata via (al netto di quelle giocate con i giocatori contati) con troppa leggerezza.