“Non mi candido”, annuncia Giuseppe Tagliente. Uno dei tre consiglieri regionali del Vastese rinuncia a presentarsi ai nastri di partenza della campagna elettorale in vista del voto del 25 maggio, quando gli abruzzesi saranno chiamati a scegliere il presidente della Regione e i membri dell’assemblea di Palazzo dell’Emiciclo.
“Politica senza idee” – “Non mi ricandido. Si tratta di una decisione presa già da tempo”, spiega Tagliente, 62 anni e una lunga militanza politica nel centrodestra. “Deluso? Di più. La politica non esprime più idee, non esprime più una classe dirigente. Per questo ho deciso di non ricandidarmi, una decisione presa senza rimpianti. Per coerenza, alle elezioni voterò per il centrodestra, ma senza entusiasmo”.
Avvocato e giornalista, Giuseppe Tagliente dal 1977 al 1980 ha ricoperto la carica di consigliere provinciale di Chieti; è stato anche consigliere comunale dal 1978 al 1992 e poi sindaco di Vasto dal 1993 all’aprile 2000, anno in cui ha lasciato il municipio per tornare in Consiglio regionale, di cui era già stato membro in precedenza: in totale, cinque legislature tra gli scranni di Palazzo dell’Emiciclo. Nel 2006 si è ricandidato sindaco, perdendo al ballottaggio contro Luciano Lapenna.