Un anno fa iniziava l’avventura in MotoGp di Andrea Iannone in sella alla Ducati. Il pilota vastese, approdato nella classe regina, dopo anni ad alti livelli in Moto2, non avrebbe mai potuto immaginare quanto sarebbe stata complicata la sua annata. Una moto che troppo spesso (per non dire sempre) si è rivelata non all’altezza di quelle portate in pista dalle case avversarie, relegando i 4 piloti Ducati ad una sorta di competizione interna per poter dare reale senso alle gare. Per Iannone che, va ricordato, compirà appena 25 anni ad agosto, è stata una stagione caratterizzata anche dalle sofferenze fisiche, tra cadute e operazioni chirurgiche che, facendo i dovuti scongiuri, ormai sembrano un ricordo del passato.
Domani, alle 17.55 ora italiana, salirà in sella alla sua Desmosedici, per entrare sul circuito di Losail, in Qatar, e dare il via ufficiale alla stagione 2014. C’è da migliorare, semza ombra di dubbio, il 12esimo posto iridato dello scorso anno. L’obiettivo minimo è certamente quello di stare con i primi 10, cosa che sarebbe accaduta anche nel 2013 senza le tante disavventure. E poi cercare di piazzare qualche zampata vincente quando sarà possibile.
La casa di Borgo Panigale, oggi guidata dai tedeschi, dopo qualche anno di sofferenza (che ha costretto alla fuga anche Valentino Rossi), sembra avere tutta l’intenzione di tornare a fare la voce grossa sulle piste di tutto il mondo. In questo la gestione del nuovo gran capo Gigi Dall’Igna sembra aver iniziato a dare i frutti sperati. A dare ancora maggiore fiducia all’ambiente c’è la scelta operata da Ducati di correre in configurazione Open (centralina Magneti Marelli e software unico Dorna ma con la possibilità di avere 12 motori a disposizione, invece dei 5 per le facotry) sia con i piloti del team ufficiale, Dovizioso e Crutchlow, che con Iannone, pilota ufficiale Ducati ma in pista con le insegne del team Pramac.
Ancora poche ore e a parlare saranno i motori. Tutti i soci del fan club di Iannone, con la base a Vasto ma i soci in giro per il mondo, sono in trepidazione per l’inizio della seconda stagione in MotoGp del loro beniamino. In calendario hanno già segnato con il rosso (o meglio in giallo), le date del 1 giugno, giorno del Gp del Mugello, e del 14 settembre, Gp di San Marino a Misano, quando saranno numerosi e rumorosi a fare il tifo per il il centauro vastese.