Lezione di primo soccorso questa mattina per gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Spataro di Vasto. Nell’atrio della scuola i ragazzi hanno partecipato ad un mini-corso di BLS (Basic Life Support) con la pratica della rianimazione cardio-polmonare e delle tecniche di disostruzione delle vie aeree. Ad introdurre la giornata è stato l’intervento del dottor Lorenzo Russo, primario del pronto soccorso del San Pio da Pietrelcina di Vasto, che ha spiegato come conoscere e saper applicare queste tecniche basilari possa rivelarsi fondamentale per salvare la vita di una persona.
Poi sono stati gli infermieri del Pronto Soccorso e 118 di Vasto, Ciro Sperinteo e Sebastiano Gabriele, con la specializzanda Margherita Bevilacqua, a guidare gli attenti ragazzi alla conoscenza delle manovra corrette da attuare per rianimare una persona o per aiutarla in caso di ostruzione delle vie aeree superiori. Qualche istante di preoccupazione nel personale della scuola quando hanno visto arrivare un’ambulanza in cortile. Il “giallo” si è risolto dopo qualche istante, perchè era l’equipe arrivata dall’ospedale, con la dottoressa Ersilia Colaiocco, l’infermiera Angela Napolitano e l’autista-soccorritore Luigi Cardone, per mostrare agli studenti le strumentazioni dell’ambulanza.
“E’ la prima tappa di un progetto chiamato I luoghi della legalità – spiega l’insegnante Pina Colangelo -, che ci porterà a conoscere da vicino istituzioni e forze dell’ordine, che sono fondamentali per lo svolgimento della vita civile e sociale. Questa giornata dedicata all’educazione sanitaria è ancora più importante, anche perchè i piccoli imparano più rapidamente queste semplici azioni da attuare in caso di emergenza. Nell’ambito del progetto una classe andrà anche il prossimo 28 marzo a Montecitorio”.
Gli alunni della Spataro sono stati ben contenti di trascorrere una mattinata diversa dal solito e di apprendere le tecniche insegnate da Ciro e Gabriele. Hanno affrontato con molta serietà la prova di massaggio cardiaco con il manichino e ascoltato con attenzione i consigli degli infermieri. “Ci siamo divertiti e abbiamo imparato delle cose nuove“, dicono sorridendo. “E’ capitato di vedere qualche amico a cui era andato qualcosa di traverso, ora sappiamo come aiutarlo!”.