Sulla tassa di soggiorno è muro contro muro tra albergatori e Comune di Vasto. Oggi pomeriggio è durato solo pochi minuti in municipio l’incontro convocato per le 16.30 dall’assessore al Turismo, Vincenzo Sputore.
Il presidente del consorzio Vasto golfo d’oro, Michele Di Chiacchio, ha dato lettura di un comunicato in cui viene ufficializzato il no alla nuova imposta: dal primo febbraio, due euro a persona per ogni giorno di permanenza in hotel e strutture ricettive della città.
Già nei giorni scorsi Di Chiacchio aveva chiesto di prorogare al 2015 l’entrata in vigore della nuova tassa. Gli operatori presenti, anche quelli non iscritti al consorzio, al termine della lettura del documento hanno abbandonato l’aula. Vasto golfo d’oro in un comunicato riporta i motivi della protesta: “In riferimento alla convocazione di oggi da parte dell’ufficio Turismo del Comune, noi aderenti al consorzio riteniamo opportuno far mancare la nostra presenza, in quanto sia il regolamento che l’applicazione dell’imposta di soggiorno sono stati decisi unilateralmente pur avendo dato sempre noi il nostro sostegno e la massima disponibilità. Disponibilità e sostegno rimarranno negli eventuali prossimi incontri nella speranza che siano prese in considerazione le nostre richieste precedentemente comunicate”.