Continuano in città le feste in onore di Sant’Antonio abate. Questa sera, nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria del Santo protettore degli animali, è stata la comunità che porta il suo nome a ritrovarsi per vivere il tradizionale appuntamento. Nella chiesa di Sant’Antonio abate, che fa parte della parrocchia Santa Maria del Sabato Santo, è stato don Gianfranco Travaglini a celebrare la messa insieme al parroco don Massimo D’Angelo. Al termine della celebrazione, sul sagrato della chiesa, c’è stata la tradizionale benedizione, con tanti vastesi giunti insieme ai loro animali per prendere parte al rito. Non potevano mancare l’asinello della fattoria sociale Il Recinto di Michea, che sorge nel territorio della parrocchia, che portava nelle ceste due agnellini nati da appena una settimana, che hanno attirato la curiosità dei tanti bambini presenti.
Poi è stata la volta del Coro del Circolo Culturale Sant’Antonio abate, rinforzato dai cantori del gruppo Vasto com’era, che hanno eseguito i canti della tradizione, Lu Sand’Andunie, il Capodanno e la Pasquetta. Se il forte vento ha limitato lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, mentre in tanti hanno fatto la fila per prendere il “panone” benedetto, tipico di questa festa. A concludere i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio abate sarà la contrada Pagliarelli. Sabato sera l’accensione del fuoco, mentre domenica mattina ci saranno la Messa e la benedizione degli animali.