Iniziare a gennaio a programmare la stagione turistica, evitando i ritardi degli ultimi tre anni. Ad annunciare la linea che il Pd proporrà all’amministrazione comunale di Vasto è il segretario cittadino del partito, Antonio Del Casale, che difende le scelte compiute dalla Giunta Lapenna e dalla maggioranza di centrosinistra in materia di tasse, compresa l’imposta di soggiorno, su cui molto si è polemizzato ieri in Consiglio comunale: “Abbiamo ottenuto il passaggio dalla Tares alla Tarsu andando a favorire in modo particolare le attività produttive, ricettive e commerciali; con la Tares avremmo avuto aumenti insostenibili a discapito di chi quotidianamente lavora sul nostro territorio (basti pensare che le pescherie avrebbero subito aumenti del 90%, gli hotel con ristorante aumenti compresi tra il 60 ed il 70%)”, afferma Del Casale.
“Il Pd ha sostenuto una scelta d’avanguardia per le tasche dei vastesi applicando la Tarsu a tariffe invariate e limitandosi solo ad aumentare di un punto l’imu sulle seconde case (mantenendola tuttavia ben al di sotto dell’aliquota massima prevista). L’entrata in vigore dell’imposta di soggiorno, prevista dal 2013, è stata fatta slittare al 2014 dal Pd perchè, arrivando all’approvazione a giugno, avrebbe perso la valenza che noi attribuiamo a questa imposta.
Per il Pd assume il valore di un’imposta di scopo, come evidenziato dall’articolo 2, comma secondo, del regolamento licenziato dalla Commissione regolamenti, con il preciso obiettivo di potenziare i servizi della nostra città, migliorando e diversificando l’offerta turistica.
La sfida che il Pd vuole lanciare è quella di tramutare questa imposta in nuovi servizi per il turista che viene a trovarci a Vasto (ad esempio, far entrare in funzione maggiori servizi di mobilità pubblica che colleghino con i posti più belli della città sia sul mare che nel centro storico; migliorare la manutenzione della pista ciclabile, partendo da una nuova ed efficace illuminazione; operare per una maggiore organizzazione di eventi estivi, maggiore fruibilità del territorio e per il potenziamento del marketing pubblicitario) e farla concertando con i nostri operatori. E’ questo l’impegno che abbiamo affidato al sindaco e all’assessore al turismo e su cui vigileremo.
La visione di città che il Pd ha in mente riparte proprio da un dialogo serio, costruttivo e permanente con i nostri operatori, che dovranno essere chiamati ad indicarci quali sono le loro idee per migliorare i servizi turistici che la città può offrire in modo da avviare, a partire da gennaio, i lavori della programmazione estiva”.