“Certamente non abbasseremo la guardia: occorre ancora convincere questa compagine amministrativa, della bontà dell’istituzione dei volontari per la sicurezza, dell’esigenza di applicare il protocollo Mille occhi sulla città e della necessità di coinvolgere i parlamentari locali nella richiesta di un rafforzamento di mezzi ed organico delle forze dell’ordine”. Così Marco di Michele Marisi, responsabile di Giovani in movimento, l’associazione dei giovani di centrodestra, commenta la definitiva approvazione del progetto di videosorveglianza, che ha ottenuto il via libera dalla Giunta municipale di Vasto.
“In questi anni – ricorda di Michele Marisi – abbiamo promosso raccolte di firme, manifestazioni, abbiamo fatto spedire al Primo cittadino centinaia di cartoline timbrate da attività commerciali e firmate da cittadini, ci siamo spesi per rappresentare alle istituzioni un problema sicurezza che ha scosso e sta scuotendo ancora i cittadini, ci siamo messi a lavoro per avanzare proposte concrete che potessero inserirsi a pieno titolo in un dibattito sempre attuale tra la popolazione, ma di cui l’Amministrazione comunale non ha mai voluto sentir parlare. Ha fatto orecchie da mercante, il centrosinistra, nonostante il campanello d’allarme lanciato dallo stesso procuratore della Repubblica, Francesco Prete, che, nell’ultimo convegno sulla tematica, ha strigliato il sindaco sulla videosorveglianza, appunto. Finalmente il 13 novembre scorso, la Giunta comunale ha approvato il progetto per l’installazione di dispositivi che sorveglieranno la città”. Per l’attivista di Fratelli d’Italia, sono necessari “repressione, ma anche investimenti sulla prevenzione di un fenomeno sociale che non possiamo lasciare in eredità ai nostri figli”.