Mia figlia Giulia di 9 anni spesso si lamentava con me della sporcizia della strada che ci porta da casa al centro. Spesso per chiosare, con il cinismo tipico degli adulti, le dicevo: perché non scrivi una lettera al Sindaco? Mia figlia l’ha fatto e oggi sono andato a farla protocollare. Pur consapevole dei mille problemi che affliggono il Comune di Vasto, penso che la sua letterina fornisca più di uno spunto di riflessione. Forse è proprio cominciando dalle cose semplici che si può ripartire, seminando nelle generazioni future con l’esempio, ma anche con l’ascolto di chi un giorno non troppo lontano si troverà a raccogliere la nostra pesante eredità. Massimiliano Montanari
Questo il testo della lettera che la piccola Giulia ha scritto al sindaco, con tanto di disegno che raffigura Lapenna in fascia tricolore davanti ad un Comune “ideale” con tanto di prato fiorito davanti.
Caro signor Sindaco, io sono un piccolo cittadino di Vasto, mi chiamo Giulia Montanari, ho 9 anni e abito in via Rubicone, di fronte alle tre Croci. Quando devo andare verso il centro (via Tobruk) devo fare lo slalom perchè il marciapiede è pieno di feci di cane, rischiando di portare un regalino a casa. Io lo so che non è colpa tua, e so anche che i padroni dei cani sono incivili. Potresti mandare qualche volta i Vigili a controllare e fare la multa a queste persone maleducate?
Ti ringrazio e buon lavoro.
Giulia Montanari