“Credo fermamente nell’innocenza del mio assistito”. Poche parole per dire che l’indagato respinge le accuse formulate dagli inquirenti. Le usa Rosario Di Giacomo, avvocato del sessantenne vastese arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale aggravata dal vincolo della continuità ai danni di una diciottenne. L’uomo è agli arresti domiciliari dopo che gli agenti del vice questore Cesare Ciammaichella gli hanno notificato un ordine di custodia cautelare.
La difesa – “Ritengo – afferma il legale – si debba tutelare l’interesse della parte offesa, ma anche dell’indagato. Credo fermamente nell’innocenza del mio assistito. Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso”. Di Giacomo non vuole aggiungere altro in merito alla linea difensiva che adotterà per sostenere l’estraneità del suo assistito ai fatti contestatigli.