“Nelle grandi aziende del Vastese, in particolare Pilkington e Denso, ci sono reparti in cui viene chiesto ai lavoratori di fare gli straordinari mentre in altri si applicano i contratti di solidarietà, oppure si lavora per soli tre giorni a settimana per scarsità di produzione. E, intanto, le piccole e medie imprese della nostra zona rischiano seriamente di chiudere”. A lanciare l’allarme dallo sciopero generale di Roma, cui partecipa insieme ai lavoratori provenienti dall’Abruzzo, è Domenico Ranieri, segretario provinciale della Confederazione Cobas, secondo cui “non è più sostenibile una situazione del genere: da un lato si fa ricorso agli ammortizzatori sociali a causa della crisi produttiva, dall’altro si fa l’esatto contrario, imponendo turni straordinari di lavoro”.
E sullo sciopero nazionale, “c’è stata adesione anche dall’Abruzzo. Più in generale, la partecipazione è stata superiore alle aspettative. La manifestazione è stata pacifica, si è cercato di strumentalizzare singoli episodi”.