Sono giorni in cui lungo le strade della città si nota un incremento di presenza delle forze dell’ordine. I rinforzi promessi dal questore di Chieti Filippo Barboso sono arrivati sul territorio e hanno già dato i primi risultati. “Ma non stiamo militarizzando la città – sottolinea il dirigente del Commissariato di Vasto Cesare Ciammaichella -. L’arrivo del Reparto prevenzione crimine Abruzzo è molto importante per il lavoro di controllo e prevenzione svolto insieme agli agenti che conoscono questo territorio”.
A dirigere le attività delle pattuglie provenienti da Pescara, c’è il vice questore Laura Pratesi. “Siamo presenti in maniera massiccia con equipaggi che vanno da 6 a 10. E’ la Questura di Chieti a decidere di calarli sul territorio laddove si accendono sensori di criminalità importanti attorno ai quali gli uomini del Reparto prevenzione crimine sono in grado di tracciare elementi utili per risalire a quanto costituirà patrimonio importante per gli organi investigativi”.
Proprio la raccolta di dati è importante al fine di creare un database fondamentale per successive attività di indagine. E’ stato così anche nel caso dell’arresto di due giorni fa. Il giovane finito in manette era attenzionato da diverso tempo da parte degli uomini del Commissariato di Vasto. L’intervento in sinergia con le unità Rpc ha permesso la sua cattura in flagranza di reato. “Le forze di polizia territoriali – ha sottolineato la dottoressa Pratesi -ci orientano e ci coordinano in maniera sinergica con quelli che sono i nostri obiettivi per essere proficui”.
Le attività svolte sul territorio negli scorsi giorni da parte della polizia hanno permesso di identificare 124 persone e 51 veicoli, sono stati controllati 6 esercizi pubblici, elevate 13 contravvenzioni al codice della strada e un’autovettura è stata sequestrata.
Anche i carabinieri sono impegnati in un’intensa attività d’indagine, in particolare legata al traffico di sostanze stupefacenti, una vera piaga per il Vastese. Lunedì scorso sono stati più di 60 gli uomini impegnati nelle operazioni di arresto di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio, l’operazione “Car Wash”. Tante le auto militari davanti alla caserma di piazza Dalla Chiesa, che hanno portato via gli arrestati dopo averli prelevati dalle loro abitazioni, che sono state di conseguenza perquisite.
L’allarme sicurezza inizia ad avere quindi delle risposte concrete e soprattutto tangibili. Due giorni fa il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca e il presidente del Consiglio Comunale Eugenio Spadano avevano incontrato il Questore Barboso e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Ronzo. Anche nelle ultime operazioni effettuate la città di San Salvo è stata coinvolta. Dagli amministratori il ringraziamento per l’impegno profuso e il rinnovo della collaborazione con le forze dell’ordine per mantenere sotto controllo il territorio.