I finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due fratelli, Mario e Giuseppe Di Corso, rispettivamente 44 e 48 anni, originari di Lucera (Foggia) ma residenti a Vasto.
Oltre a loro, sono finiti ai domiciliari anche due professionisti, Gaetano Bissanti, 67 anni, di Apricena, e Maurizio Granchelli, 44 anni, di Lucera, con l’accusa di bancarotta fraudolenta.
A seguito di indagini, i militari hanno accertato che due fratelli, titolari di una società operante nel settore del commercio di abbigliamento, con due punti vendita in Vasto, con l’ausilio di due commercialisti, avevano causato la bancarotta della società attraverso la sottrazione delle scritture contabili in modo da ostacolare fraudolentemente la ricostruzione del patrimonio ovvero il movimento degli affari.
Il dissesto finanziario della società emerso nell’ambito della procedura concorsuale ammonta a oltre un milione 600mila euro.
L’inchiesta avrebbe preso il via dalle dichiarazioni rese agli inquirenti dall’amministratore della società, Matteo Masullo, attualmente in carcere per altri motivi.
I due commercianti sono difesi dagli avvocati Arnaldo Tascione Giuseppe Fallica.
Agi