Si è parlato di modifiche al piano demaniale marittimo durante l’incontro che si è tenuto venerdì pomeriggio presso il Gulliver Center di Vasto, appuntamento organizzato dalla DMC “Oltre il Mare”.
Gli operatori turistici hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, e i tecnici della Regione Abruzzo, tra i quali il dirigente della Regione Abruzzo Giancarlo Zappacosta e il funzionario della Direzione Turismo, Ettore Mantini, per dare i riferimenti rispetto alle modifiche apportate. Gli esperti hanno spiegato le modifiche al Piano demaniale marittimo che l’amministrazione regionale vuole realizzare portare avanti dopo aver verificato ciò che non ha funzionato nel precedente piano.
Presenti vari amministratori locali, come i consiglieri regionali Antonio Prospero e Giuseppe Tagliente, il sindaco di Casalbordino, Remo Bello. Con loro il presidente della DMC “Oltre il Mare”, Luciano De Nardellis, il consigliere comunale Guido Giangiacomo e il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, il tenente di vascello Giuliano D’Urso.
Sia le amministrazioni comunali costiere che le associazioni di categoria balneare, dalla data di prima applicazione del PDM, hanno segnalato punti di criticità ed elementi di difficile attuazione per la corretta pianificazione e gestione del demanio marittimo, chiedendo alla Regione di adeguare il piano demaniale marittimo alle esigenze richieste dal settore con il corretto sviluppo delle strutture e servizi.
Lo strumento di modifica ed integrazione delle norme tecniche è stato redatto per il raggiungimento di risultati mirati allo sviluppo delle attività e servizi per la crescita del sistema turistico balneare abruzzese, nel rispetto di principi essenziali di sostenibilità ambientale e per l’adeguamento del piano alle esigenze attuali richieste dal mercato.
Un incontro voluto proprio per far ascoltare alla Regione Abruzzo, per capire quelle che sono le esigenze degli operatori turistici per costruire insieme la futura programmazione turistica. Tra gli obiettivi c’è la costituzione di uno sviluppo turistico sistemico e unitario sia del vastese interno che della costa a partire da San Salvo a San Vito Chietino.
L’assessore Di Dalmazio ha chiesto uniformità sulla costa regionale e di regolamentare nel dettaglio ogni singolo aspetto del piano per evitare difformità di interpretazione. Mantini è invece entrato nel dettaglio delle modifiche previste, cambieranno i parametri e i limiti sulle concessioni, rivisti in base agli attuali flussi turistici, con attenzione alla sostenibilità. Previsto anche l’utilizzo di materiali ecocompatibili.