“Presenterò una denuncia alla Procura di Larino perché si indaghi su eventuali responsabilità dirette o indirette riguardo alle misure di sicurezza”. Lo annuncia Carlo Perrozzi, avvocato dei familiari di Christian Tambelli, il 29enne di Cupello morto il 18 settembre in un tragico incidente sul lavoro nelle campagne di contrada Sterparone, a Montenero di Bisaccia.
Il giovane operaio è stato travolto dal palo di un anemometro, che lui e i suoi colleghi avrebbero dovuto divellere da un terreno destinato anni fa alla costruzione di un parco eolico, mai realizzato. “Come avrebbero potuto – chiede Perrozzi – quattro giovani spiantare un palo di quasi 40 metri a mano nude? Nei pressi dell’anemometro c’era solo una piccola ruspa, tra l’altro neanche utilizzata. Come Christian, anche gli altri tre lavoratori erano a rischio: il palo avrebbe potuto prendere un’altra inclinazione e cadere su qualcun altro. Presenterò una denuncia alla Procura di Larino perché si indaghi su eventuali responsabilità dirette o indirette riguardo alle misure di sicurezza”.
Intanto, ieri il sindaco di Cupello, Angelo Pollutri, come annunciato nelle ore immediatamente successive al drammatico incidente, ha firmato l’ordinanza con cui indice il lutto cittadino in occasione dei funerali di Christian: bandiere a mezz’asta in municipio e invito per tutti i commercianti a tenere chiuse le saracinesche delle loro attività commerciali.
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