Tra incendi, auto a fuoco, ascensori bloccati e porte da aprire, al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vasto non c’è mai da stare tranquilli. Al termine della stagione estiva si può tracciare un bilancio dell’attività svolta dagli uomini coordinati dal Capo Reparto Esperto Nicola Bozzelli, responsabile del distaccamento.
Nei mesi di giugno, luglio e agosto, sono stati 115 gli incendi spenti dai Vigili del Fuoco. Un dato sostanzialmente in linea con quello delle altre stagioni. Se nel 2012 l’incendio lungo la Trignina era stato di proporzioni devastanti, quest’anno è toccato a Casalbordino fare i conti con delle vere e proprie “giornate di fuoco”. Tra l’altro la zona da cui è partito l’incendio che ha distrutto decine di ettari di vegetazione, è la stessa che ogni anno viene presa di mira dai piromani.
La “classifica geografica” degli interventi per incendi vede Vasto al primo posto, con 40 chiamate, San Salvo 35, poi Casalbordino, con 17 e poi un po’ tutti i paesi del Vastese di pertinenza del distaccamento di via Madonna dell’Asilo.
La vera emergenza dell’estate 2013 è stata quella delle auto incendiate. Tra gesti di piromani e cause accidentali 13 autovetture e 2 camion (in A14) sono andati a fuoco a Vasto e San Salvo. In un caso le forze dell’ordine hanno identificato il responsabile, mentre per altri sono in corso le indagini.
Quindici le fughe di gas che, fino all’intervento dei pompieri, hanno tenuto in apprensione numerosi condomini. Il dato che emerge dagli interventi effettuati nei 3 mesi estivi conta ben 96 chiamate di cittadini (o turisti) rimasti fuori casa e con una situazione di pericolo all’interno dell’abitazione, come può essere un fornello acceso. Ci sono stati poi i numerosi ascensori bloccati, in particolare durante i temporali. Un numero molo elevato, sintomo di un’eccessiva superficialità dei cittadini, con la conseguenza che le squadre di soccorso, già numericamente ridotte all’osso, si trovano ad essere impegnate in situazioni in cui, con un po’ di attenzione, non ce ne sarebbe necessità. Tanti interventi anche per il recupero di animali domestici e per la rimozione di alveari che rischiavano di diventare molto pericolosi per le persone.
A questi dati vanno poi aggiunti gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco Volontari della Caserma di Gissi, impiegati durante l’estate in numerosi incendi, in particolare nell’entroterra e in supporto ad incendi molto vasti, come è capitato in Val di Sangro o sulla costa quando le squadre di Vasto sono già impegnate in altri interventi. A dare manforte, in particolare nello spegnimento degli incendi, c’è stato anche il supporto dei volontari di Protezione Civile, con uomini e mezzi pronti a dare il proprio contributo a servizio dei cittadini.