E’ il secondo incendio doloso in pochi mesi in via Casetta. Nel mirino finisce ancora una volta un’auto parcheggiata nel cortile interno di tre palazzi della zona: è una Lancia Phedra, di cui rimane solo la carcassa. Il proprietario, residente nel condominio di fronte, è un commerciante vastese. Il rogo di stanotte è stato spaventoso, come raccontano i residenti, ancora scossi per l’accaduto.
Il fuoco si è propagato velocemente, aggredendo oltre alla Phedra, anche la Mercedes Classe A di un direttore di banca e il motorino Piaggio Scarabeo di un infermiere, posteggiati di fianco alla vettura bruciata.
Ma per poco non si è trattato di un disastro. Si è rischiata l’esplosione quanto le fiamme hanno lambito le tubature del gas esterne alla scala A dell’edificio.
Sotto l’azione del calore, le finestre del primo piano sono esplose. Le lingue di fuoco erano talmente alte, che sono arrivate ad annerire la parete esterna dell’edificio fino al quarto piano. L’allarme, lanciato dai condomini, che sono scesi subito in strada per allontanarsi dal pericolo, è scattato alle 2.58, ora in cui al 115 è giunta la richiesta d’aiuto.
I vigili del fuoco del Distaccamento di via Madonna dell’Asilo hanno lavorato fino alle 4.20 per spegnere il rogo e mettere l’area in sicurezza. Indagano la polizia scientifica e l’anticrimine del Commissariato di Vasto, agli ordini del vice questore Cesare Ciammaichella. Gli investigatori non si sbilanciano sulle cause dell’episodio, di cui hanno accertato la natura dolosa.
Foto – Inferno di fuoco in via Casetta
Due auto e un motorino a fuoco. Un lampione sciolto dal calore. Le fiamme fino alle finestre del quarto piano del palazzo. Stanotte un furioso incendio di natura dolosa è stato spento dai vigili del fuoco in via Casetta, una traversa di via Ciccarone.