“Ci siamo trovati di fronte a una discarica abusiva grandissima, in cui c’era di tutto”. Eustachio Frangione, responsabile del Gruppo Vasto di protezione civile, racconta come ha fatto insieme ai volontari del nucleo di protezione ambientale a scovare gli inquinatori che avevano accatastato rifiuti di ogni genere, anche ingombranti e altamente inquinanti, in contrada Zimarino.
Otto le persone segnalate alla polizia municipale, che rimetterà un dettagliato rapporto alla Procura di via Bachelet.
Tecniche investigative – “Per risalire agli inquinatori – spiega Frangione – servono elementi certi, altrimenti indizi che danno adito a incertezze non possono costituire prova della responsabilità. In questo caso specifico, a individuare i responsabili ci hanno aiutato le bollette della luce su cui sono stampati i nomi degli utenti, ma anche le prenotazioni di vacanze e crociere recanti le generalità delle persone. Il tutto si trovava nei sacchi dell’immondizia che abbiamo ritrovato”.
A distanza di quasi quattro anni dall’avvio della raccolta differenziata, è ancora elevata la percentuale di cittadini che, invece di separare l’immondizia, preferiscono gettarla nelle zone disabitate o lungo le strade di campagna. Commettono un reato ambientale: abbandono illecito di rifiuti. Nei mesi scorsi, la polizia municipale aveva filmato, fotografato e denunciato decine di persone.