L’annuncio del presidente di Sangritana, Pasquale Di Nardo, aveva fatto gioire gli studenti universitari abruzzesi che hanno scelto il capoluogo felsineo come sede degli studi. “La Sangritana è stata autorizzata da Trenitalia a percorrere la tratta passeggeri da Vasto a Bologna“. Una notizia attesa da anni che però Trenitalia ha smentito con un comunicato stampa emesso in serata.
“In relazione alle notizie diffuse oggi da Ferrovia Adriatico Sangritana (FAS), – si legge nella nota stampa – il Gruppo FS Italiane precisa che le tracce per il collegamento da Vasto a Bologna Centrale sono state assegnate da Rete Ferroviaria Italiana, il Gestore della rete nazionale, e non da Trenitalia come erroneamente affermato.
Il contratto di utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria fra RFI e FAS potrà essere sottoscritto solo a conclusione della procedura aperta dall’Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari (URSF), del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per valutare che non sia compromesso l’equilibrio economico dei Contratti di Servizio esistenti, ai sensi del comma 2 dell’art. 59 della Legge n. 99 del 23 luglio 2009″.
Dalla società che, sulla direttrice adriatica gestisce il trasporto ferroviario praticamente in condizioni di monopolio, (visto che senza alta velocità treni come Italo non possono viaggiare), un’ulteriore allungamento dei tempi, visto che Sangritana ormai da anni sta tentando di lanciare il treno Vasto-Bologna. Ci sarà da attendere ulteriormente con l’auspicio, da parte delle migliaia di abruzzesi che vedono di buon occhio questa novità, che si faccia presto.