Un percorso lungo due anni raccolto in un documento di 4 pagine. Oggi pomeriggio Arnaldo Schioppa, segretario provinciale della Uiltec Uil e Giuseppe Rucci, della Filctem Cgil (mancava Franco Zerra della Femca Cisl perchè fuori Vasto) hanno consegnato presso la caserma dei carabinieri di Vasto un esposto indirizzato al Procuratore della Repubblica Francesco Prete affinchè faccia luce su quella che ormai viene definita da tutti una riconversione fallita.
Nel testo elaborato dai legali dei sindacati vengono ricostruiti i passaggi cruciali del percorso che hanno portato dalla chiusura della Golden Lady, che ha trasferito la sua produzione in Serbia, all’entrata nei capannoni di Gissi di Silda e New Trade, fino al precipitare della situazione negli ultimi mesi.
Ora sarà la magistratura a ricevere il documento e decidere se e come approfondire i passaggi evidenziati dall’esposto che porta la firma dei tre segretari provinciali e ravvisare eventuali responsabilità penali. Un passaggio più volte evidenziato come necessario dai rappresentanti dei lavoratori, anche per riportare al centro dell’attenzione la situazione di tutte le persone che lavoravano nella Golden Lady di Gissi e far ripartire un processo di riconversione valido per tutti.
Intanto va avanti anche il percorso per l’istanza di fallimento nei confronti della Silda spa, che nonha rispettato i termini di pagamento della fideiussione consegnata la settimana scorsa ai lavoratori. Si stanno raccogliendo le firme dei lavoratori che non hanno ricevuto le spettanze e probabilmente lunedì avverrà il deposito degli atti.