Ha rischiato otto anni di carcere per reati che non aveva commesso. Protagonista della brutta esperienza Angelo Carboni, 43enne imprenditore vastese, raggiunto nelle scorse settimane da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Cagliari.
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe dovuto scontare una pena detentiva pari a otto anni complessivi per una serie di illeciti penali di cui era stato riconosciuto colpevole.
A Vasto il 43enne ha avuto dei guai con la giustizia a causa di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica: un cavo con cui aveva alimentato il suo allevamento di animali. Ma, riguardo alle accuse formulate nei suoi confronti dalla magistratura sarda, ha sostenuto fin dall’inizio la sua estraneità ai fatti contestatigli.
La scorsa settimana a Cagliari si è tenuta l’udienza in cui è stato accertato lo scambio d’identità: non era lui l’Angelo Carboni condannato a quella pesante pena detentiva.