Malori, incendi. Gli effetti del caldo infernale della scorsa settimana si sono fatti sentire pesantemente nel week-end. Dopo il fresco del mese di giugno e una prima quindicina di luglio al di sotto delle medie stagionali, il repentino innalzamento delle temperature, che hanno costantemente sfondato il tetto dei 30 gradi, ha causato 30 malori cui i medici dei presidi turistici delle marine di Vasto e San Salvo e i loro colleghi del pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina hanno dovuto far fronte. Decine di persone, colte dai sintomi dell’insolazione e della disidratazione, hanno chiesto aiuto ai sanitari.
Non solo capogiri e svenimenti. Canicola e afa hanno anche alimentato gli incendi scoppiati nel Vastese: nella sola giornata di domenica, i vigili del fuoco del Distaccamento di via Madonna dell’Asilo hanno dovuto fronteggiare cinque emergenze. Roghi di sterpaglie che i pompieri hanno circoscritto prima che potessero divorare ampie fette di vegetazione.
Rubinetti a secco dal primo pomeriggio nel centro di Vasto e nella città alta.
Secondo le previsioni dei meteorologi, farà molto caldo per tutta la settimana. Gli esperti raccomandano di non esporsi troppo ai raggi solari nel prossimo weekend.