Documenti, computer, cellulari: da tutto il materiale sequestrato può arrivare la verità sulla Multopoli sansalvese.
La magistratura vastese, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Chieti e i loro colleghi di Vasto, insieme all’esperto nominato dal pm Enrica Medori, continuano senza sosta a spulciare le carte e a scavare nelle memorie elettroniche.
Intanto, rimangono al loro posto i sei vigili coinvolti nell’inchiesta scattata da un esposto di circa 3 anni fa: “Sono regolarmente al lavoro, non sono stati disposti provvedimenti disciplinari nei loro confronti”, conferma Fiorenzo Cieri, che difende due indagati.
“Ho presentato l’istanza in nome e per conto del mio assistito”, annuncia l’avvocato Giovanni Cerella, che insieme a suo figlio Antonino difende Benedetto Del Sindaco: l’ex comandante della polizia municipale di San Salvo ha chiesto di essere ascoltato dal magistrato. Anche nei suoi confronti pendono le accuse di falso ideologico in atto pubblico e abuso in atti d’ufficio, ma non l’ipotesi di peculato, scattata nei confronti di coloro che, secondo gli investigatori, si sarebbero appropriati dei soldi delle contravvenzioni. La vicenda è ancora tutta da chiarire.