Finiranno nelle aule del Tribunale amministrativo regionale le nomine del nuovo consiglio d’amministrazione della Pulchra spa, la società mista pubblico-privato che gestisce la raccolta differenziata a Vasto. Nelle scorse settimane, alla scadenza del mandato del precedente cda (composto da Enrico Tilli, Ezio Di Santo e Giovanni Di Martino), il sindaco, Luciano Lapenna, ha nominato due dipendenti municipali: Alfonso Mercogliano (presidente) e Simona Di Mascio (consigliere d’amministrazione). La Pulchra è al 51% del Comune e per il restante 49% della società Sapi srl, che ha indicato come vice presidente l’ingegner Edmondo Laudazi.
Sulle nomine comunali, che ritiene incompatibili, Progetto per Vasto ora avvia un braccio di ferro legale.
“Questa mattina – annunciano Massimo Desiati, Andrea Bischia e Valerio Ruggieri – si è provveduto alla richiesta di notifica alle parti del ricorso al Tar, predisposto dagli avvocati Pina Di Risio e Vincenzo Mastrangelo, avverso le nomine effettuate dall’assemblea della Pulcrha Ambiente spa per il proprio consiglio d’amministrazione. Come ampiamente e più volte dichiarato, infatti, si ritiene versare in condizioni di incompatibilità ambedue i dipendenti comunali all’uopo segnalati dal sindaco.
Non sono bastate, infatti, un’interrogazione, un’interpellanza, una mozione ed un colloquio, a noi richiesto dal Primo cittadino, in cui bonariamente lo si è esortato ad un ripensamento.
Rispetto delle regole e trasparenza prima di tutto”.