San Salvo non è stata inserita negli itinerari di “Cala Lenta – Profumi e sapori della Costa dei Trabocchi”, svoltasi nello scorso fine settimana con l’organizzazione di Slow Food e l’amministrazione comunale ha fatto inviato una lettera di proteste. Il sindaco Tiziana Magnacca ha inviato una lettera al presidente Slow Food Abruzzo e Molise, Raffaele Cavallo, “per lamentarsi della ingiustificata assenza della località turistica di San Salvo sulla brochure della manifestazione”.
In particolare a chiedere spiegazioni è stato l’assessore comunale alle Attività produttive, Oliviero Faienza, che ha evidenziato come San Salvo “pur essendo inserito come parte integrante del progetto Costa dei Trabocchi quale porta del sud della costa teatina” non sia stato menzionato come località turistica “privilegio riservato solo ad alcuni comuni del litorale della provincia di Chieti”.
E’ stato precisato dagli organizzatori che “Cala Lenta” è una manifestazione che si svolge dal 2004 e che in tutti questi anni San Salvo, e non si capisce per quale ragione, non sia stata citata come possibile itinerario turistico pur potendo vantare un’area archeologica e un centro storico di tutto rilievo. “Una spiacevole situazione creata in maniera del tutto ingiustificata dagli organizzatori – ha aggiunto Faienza – i quali ci hanno assicurato che porranno rimedio nella prossima edizione e comunque in tutte le iniziative che lo Slow Food Abruzzo e Molise porta avanti da anni per promuovere il turismo anche attraverso la valorizzazione dell’enogastronomia del nostro territorio”.