Ha finalmente fatto capolino la stagione estiva, che in una città costiera come la nostra vede come primo protagonista il mare, tanto bello quanto insidioso e fonte di pericolo. Ma per fortuna gli organi statali incaricati di salvaguardare la sicurezza delle spiagge come la Guardia Costiera, puntando sulla formazione del personale, garantiscono un servizio in costante miglioramento per la popolazione.
In concomitanza con l’inizio dell’operazione nazionale “Mare Sicuro”, si è svolta ieri la consegna degli attestati di partecipazione al corso di formazione di primo livello per le manovre di primo soccorso presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto. Il personale del Pronto soccorso e del 118 dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, ha tenuto un corso dedicato al personale della caserma di Punta Penna. Ad essere coinvolti, oltre al primario Lorenzo Russo e alla coordinatrice Claudia D’Avino, sono stati Ciro Sperinteo, Luigi Priori, Gabriele Sebastiano, Felice Iannone, Giovanni Giammichele e Fernando De Flumeri.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno partecipato con interesse e precisione e ieri hanno ricevuto dal dottor Russo gli attestati di superamento del corso. Il primario del delicato reparto dell’ospedale, che si trova quotidianamente impegnato nel fronteggiare situazioni d’emergenza, ha manifestato “l’esigenza di allargare sempre di più le competenze della popolazione civile, molto spesso di vitale importanza nelle situazioni d’emergenza”.
“Le nozioni e la capactà acquisite in un corso come questo per il personale della Guardia Costiera sono indispensabili – commenta il comandante della Guardia Costiera Giuliano D’Urso– . Ogni estate il corpo delle Capitanerie di porto coordina a livello nazionale l’operazione “Mare Sicuro” e la Guardia Costiera, nel periodo che precede la stagione balneare, è impegnata in una fase preparatoria in cui vengono verificati e perfezionati tutti gli standard minimi di addestramento che vanno dalle capacità natatorie, con il relativo soccorso in acqua, alla formazione teorica sulle nozioni di pronto intervento che incrementino continuamente la competenza del personale. Inoltre il corpo della Guardia Costiera è interessato da un rapido avvicendamento dei suoi uomini con periodi di permanenza talvolta molto brevi, quindi mentre questa attività formativa con il personale sanitario per alcuni è stata un occasione per approfondire le nozioni, per molti altri è stata la prima occasione di seguire questo corso specifico. Abbiamo un rapporto di stretta collaborazione con il 118 sia per l’affinità dei nostri ruoli nell’ambito soccorso, sia attraverso la cooperazione in attività di questo genere.”
“C’è stata una partecipazione assidua, continua e costruttiva ed è stato davvero molto gratificante”. Ciro Sperinteo, infermiere e formatore, ci parla con entusiasmo del corso che ha interessato il personale della Guardia Costiera ma anche dell’attività formativa in generale “Per noi la formazione è una cosa molto importante. Fare formazione è come fare prevenzione, tant’è che svolgiamo frequentemente training rivolti a più destinatari, dalle fabbriche alle scuole fino ad arrivare agli organi statali come in questo caso la Guardia Costiera, dove c’è stata un’ampia sessione teorica concernente l’evento traumatico e gli incidenti cardiaci, e la parte pratica dedicata all’intervento nel trauma in senso vero e proprio. C’è stato poi il corso di BLS incentrato sull’intervento in caso di arresto cardiaco svolgendo a Chieti anche il corso per l’utilizzo del defibrillatore. Noi siamo molto contenti e soddisfatti perchè è semplicemente il nostro compito. Un compito morale, civile e professionale come formatori“.
Fabiola Lavecchia
Foto – Consegna attestati Asl alla Guardia Costiera
Consegna attestati Asl alla Guardia Costiera