Una ferita allo zigomo suturata con quattro punti e una costola incrinata. Sono le lesioni riscontrate dai medici dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto sul corpo del ragazzo aggredito lunedì sera nel centro storico da una gang di minorenni che gli ha spaccato la faccia a colpi d’estintore.
La vittima ha 18 anni. Si tratta di un bravo ragazzo, assicurano i conoscenti. Un giovane che da qualche tempo si sta impegnando nel volontariato. Non è in pericolo. Si sta riprendendo dallo spavento e dal dolore al viso e al torace. La prognosi è rassicurante: guarirà in 8 giorni. Se necessario, gli verrà applicato un collare.
I quattro aggressori se la vedranno ora con la giustizia minorile. Il fatto che abbiano agito con in testa i caschi delle moto non ha impedito ai poliziotti di identificarli dopo aver raccolto le testimonianze necessarie a ricostruire l’accaduto. Sono stati attimi di follia, violenza e paura. Erano le 23.30, quando la banda è entrata in azione. I presenti raccontano di aver visto dei giovani che correvano. Poi la nuvola prodotta dalla schiuma di due estintori: gli agenti del Commissariato ne hanno sequestrati due, accertando attraverso i numeri di matricola che erano stati rubati all’Arena delle Grazie. Al momento del trambusto, molti dei presenti si sono rifugiati dentro i locali della zona per evitare di respirare le esalazioni degli schiumogeni.
Quindi il pestaggio, di cui sono ignote le cause, forse questioni di cuore. Ieri pomeriggio sul sagrato della cattedrale di San Giuseppe c’erano ancora le tracce di sangue. A sentire i residenti, quella che ha seminato il panico due sere fa non è l’unica baby gang che si diverte a vandalizzare la città antica.
Foto – Sul sagrato di San Giuseppe le tracce dell’aggressione con l’estintore
Ieri pomeriggio, a Vasto, sul sagrato della cattedrale di San Giuseppe rimanevano ancora le tracce di sangue dell’aggressione a colpi d’estintore avvenuta lunedì sera ai danni di un diciottenne.