“Nella primavera del 2010 andammo a trovare l’ex ministro Gaspari nella sua casa romana. Alle nostre preoccupazioni sulla questione della Sanità, cruciale per il territorio del Vastese, rispose con tono profetico: L’emodinamica non verrà a Vasto. Oggi, a distanza di tre anni, la profezia si sta avverando, nonostante le tante promesse di chi dovrebbe decidere. L’unica speranza è che l’approssimarsi del voto regionale produca il miracolo”.
Lo affermano i consiglieri comunali centristi Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete e Massimiliano Montemurro, secondo cui “al momento, l’unica cosa certa è che da tempo Vasto, il Vastese e i Vastesi sono figli di un Dio minore. C’è uno sbilanciamento di potere e di realizzazioni tra altre aree della Regione e la nostra. È inaccettabile e intollerabile. Chi ha responsabilità amministrative sul nostro territorio deve assolutamente alzare la voce e ricorrere a ogni mezzo, persino eclatante, per ottenere ciò che ci è dovuto. Non c’è bisogno di restituire la fascia tricolore, come ha fatto Cialente, ma non si può restare più in silenzio. È un fatto di cuore, in tutti i sensi. Siamo privi del primo, fondamentale intervento per gli infartuati e restiamo ancora in silenzio?”.