Non sono trascorsi neanche 12 mesi da quando l’amministrazione comunale, su impulso del vicepresidente del Consiglio Luigi Marcello, realizzò delle opere di manutenzione straordinaria sulla Loggia Amblingh. Le colonnine e i muretti erano stati ripitturati, cancellando le scritte e i disegni che nel corso degli anni si erano accumulati. E, per completare l’opera di resituzione di decoro ad uno dei punti più belli della città, erano state posizionate delle fioriere. Tre di queste, a più riprese, sono state divelte e gettate giù dalla ringhiera.
E ora anche colonnine e muretti hanno ripreso ad essere utilizzati come fogli su cui scrivere ciò che passa per la mente. Dalle dediche d’amore a slogan di vario genere, passando per le “celebrazioni” di una giornata in cui si è marinata la scuola.
E così, il bianco candido che si presentava agli occhi di chi passeggia lungo la Loggia, è tornato in alcuni punti a presentarsi come un multicolor. Gli atti vandalici di cui è oggetto la città, specie nella sua parte antica, sono una piaga che costa energie e risorse economiche e finisce per rappresentare un cattivo biglietto da visita per chi si trova a passeggiare da queste parti. Una soluzione non si riesce a trovare. Potrebbe aiutare la videosorveglianza, chissà. Intanto basterebbe che tutti i cittadini fossero uniti nella vigilanza (anche perchè molte scritte vengono fatte di giorno), in modo da segnalare gli autori di tali azioni.
Foto – I vandali imbrattano la Loggia
I vandali imbrattano la Loggia