Gli studenti del Mattei a “lezione” da Giuseppe Ayala e Francesco Prete. Nell’ambito delle iniziative per i 50 anni dell’istituto vastese particolare attenzione è stata riservata alla diffusione della cultura della legalità. Ad introdurre i due ospiti, presso la Multisala del Corso, sono stati la professoressa Silvana Ottaviano, referente per i progetti sulla legalità e il dirigente scolastico Rocco Ciafarone. Il compito di “stimolare” i due relatori è del presidente del comitato studentesco Antonio Fanì. “Gli uomini sono portati a sbagliare -dice lo studente-. Ma perchè siamo portati a compiere errori? Forse perchè non consideriamo la cosa pubblica come un bene di tutti”. Antonio, rivolgendosi ad Ayala e Prete, chiede: “Qual è il rapporto tra legalità e giustizia?”
Giuseppe Ayala, ex magistrato e deputato, per anni insieme a Falcone e Borsellino nel pool antimafia di Palermo, fa il suo esordio citando cifre eloquenti. “In Italia, ogni anno, la corruzione produce un giro d’affari di 60 miliardi di euro, l’evasione fiscale 130 miliardi, la criminalità organizzata 140. Il nostro è il Paese con il più alto tasso di illegalità. Perchè in Italia è così e negli altri Paesi no?
Perchè le altre democrazie occidentali si difendono con controlli preventivi, così da intervenire prima che l’illegalità si manifesti. In Italia il controllo preventivo non funziona perchè chi è deputato a metterlo in atto non è dotato di poteri adeguati e perchè le autority sono frutto della lottizzazione politica, quindi non completamente indipendenti. Rimane quindi solo il controllo repressivo della magistratura, che interviene però solo a reato commesso”.
Parlando di legalità e giustizia Ayala dice: “Il tasso di legalità alto non deve essere garantito solo dalla magistratura e dalle forze di polizia. Io la vedo come la teoria dei vasi comunicati tra azione repressiva e preventiva. Al diminuire dell’una diminuisce l’altra”.
Il procuratore Francesco Prete cita il Bilancio Sociale della Procura. “Nell’introduzione ho scritto che l’azione di legalità non è solo repressione ma prevenzione e deve essere svolta in sinergia tra i vari organi. Tutti gli attori della vita sociale, gli ordini professionali, la stampa, e soprattutto la scuola devono svolgere una funzione di educazione della società civile facendo in modo che voi giovani, quando avrete in mano le redini del Paese, sappiate svolgere al meglio il vostro compito”.
Il procuratore tocca anche aspetti politici. “Chi ha gestito male il Paese non merita più la fiducia. Senza voler entrare nel commento delle elezioni, tra chi non ha votato e chi ha votato il Movimento 5 Stelle, si arriva al 50%. E’ il segno di protesta dei cittadini verso chi ha governato fino ad oggi.
Noi adulti abbiamo il dovere di formarvi. Dovete acquisire competenze, attraverso uno studio faticoso. Una canzone di Gaber diceva che la libertà non è stare sopra un albero. Spesso voi giovani salite sull’albero, distaccandovi dai problemi sociali. Io vi invito a scendere dall’albero e partecipare alla vita del Paese”.
Alle spalle dei relatori viene proiettata l’immagine di Falcone e Borsellino che sorridono con complicità. “In quella foto c’ero anche io – racconta Ayala-, perchè è stata scattata in occasione di un appuntamento in loro due sostennero la mia candidatura. Quando ripenso a quello che è successo provo una forte rabbia e credo che questo sentimento me lo porterò per sempre. Ma credo che l’eredità più importante che ci hanno lasciato non è legata alla loro morte, quanto alla loro vita.
Falcone e Borsellino avevano dei forti valori e una grande ricchezza umana. Voi, che nel 1992 non eravate neanche nati, dovete conoscerli e sapere come hanno deciso di vivere la loro vita. Mi piace ricordarli con questa foto perchè erano due persone sorridenti”.
Una studentessa, Sara Bufano, legge la “Lettera al caro estorsore“, con cui due anni fa Arianna Tascone vinse il premio nazionale Libero Grassi. Questo ed altri contributi degli studenti del Mattei sono la testimonianza dell’impegno portato avanti dalla scuola vastese.
Foto – Ayala ospite dell’IIS Mattei
Incontro sulla legalità organizzato dall’IIS Matteo di Vasto, con la presenza del magistrato Giuseppe Ayala e del Procuratore della Repubblica di Vasto Francesco Prete