“Noi operatori della piccola pesca vogliamo dire il nostro secco no ad Ombrina Mare 2”. E’ Ettore Primiceri, rappresentanti dei pescatori che operano sulla spiaggia di Vasto Marina, ad affermare la netta contrarietà alla nuova installazione della Medoli di fronte alla costa teatina. “Il primo comparto ad avere problemi qualora si verificassero sversamenti sarebbe quello della pesca – spiega Primiceri-. Siamo pronti ad ogni azione di protesta contro questo mostro ecologico. Noi siamo compatti e abbiamo già registrato l’adesione di armatori come Luigi De Rosa. Il fatto che la piattaforma sia ad Ortona non deve portarci a sottovalutare la questione. In mare le distanze sono differenti. Se c’è un problema lì, con le correnti arriva in un attimo anche da noi.
Siamo in contatto con le organizzazioni di San Vito, Fossacesia, Ortona, perchè siamo convinti che solo agendo tutti insieme si possa impedire questo progetto. Questo è un problema di tutta la costa abruzzese, se non di tutto il mare Adriatico. E’ una situazione gravissima – conclude Primiceri- e deve essere affrontata con urgenza”.
In giornata, a pochi minuti di distanza, si registrano anche le prese di posizione di maggioranza e minoranza in consiglio comunale. I capigruppo del centrosinistra, hanno presentato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale, in forma di adunanza aperta, per trovare le soluzioni necessarie al fine di impedire tale realizzazione. I gruppi consiliari di centrodestra avevano inoltrato al sindaco una mozione che, quindi, troverà discussione nel consiglio comunale straordinario.