La sfida non è solo quella di domenica e lunedì. Dopo le elezioni politiche ne arriveranno altre: “E’ un’onda lunga che si estenderà anche alle regionali e poi alle comunali”, annuncia Francesco Di Casoli, che introduce i candidati del Movimento 5 Stelle di Vasto alle imminenti elezioni politiche.
Comizio in piazza Diomede per Gianluca Castaldi, Serena Smerilli e Marco Gallo. Dopo di loro interviene anche Domenico La Palombara per parlare del Comitato cittadino per la tutela del terrritorio.
“Siamo gli unici – afferma Castaldi – ad aver fatto le primarie vere. Chi è arrivato primo ora è primo della lista”. Poi una frecciata al Pd: “Noi non dobbiamo votare Franco Marini, che non ha fatto le primarie. I politici devono presentare la dichiarazioni dei redditi in base ai parametri Isee prima di entrare in Parlamento e al termine del loro mandato. Così vediamo se si sono arricchiti” in un Paese in cui “c’è gente con due lauree che lavora nei call center“.
Queste elezioni potrebbero far registrare un astensionismo record. Solo in Abruzzo sarebbero 250mila gli elettori indecisi a due giorni dall’apertura dei seggi. “Non andare a votare è un grandissimo errore“, sostiene Serena Smerilli. Invece bisogna “partecipare e smettere di delegare. Tutti dovremmo interessarci” perché “la situazione di adesso è conseguenza anche del disinteresse”. Volti nuovi e molti giovani nelle liste del movimento di cui è capo politico Beppe Grillo. “Ci tacciano di inesperienza. E loro – chiede Smerilli – dove sono arrivati con la loro esperienza?”.
“Ci chiedono di fare sacrifici”, tuona Gallo. “Comincino loro tagliandosi gli stipendi e restituendo i soldi del finanziamento pubblico“. Quindi l’appello: “Votate il Movimento 5 Stelle e non i morti”.
La notizia dell’autorizzazione del centro oli galleggiante nel mare antistante la costa compresa tra Ortona e Torino di Sangro sta facendo rapidamente il giro della regione. Pozzi di petrolio e metano e un impianto di desolforazione a 6 chilometri dalla battigia. “La petrolizzazione sarà una pietra tombale per il nostro turismo”, lancia l’allarme Domenico La Palombara. Per dire no “abbiamo provato la strada amministrativa, ma ci è andata male”, poi “abbiamo istituito un comitato referendario”. Ora le vie legali: “Ci stiamo attivando per via giurisdizionale”.
Foto – Movimento 5 Stelle, comizio in piazza Diomede
In piazza Diomede il comizio dei candidati vastesi del Movimento 5 Stelle.