Valentino Sirolli (clicca qui) è un giovane vastese, studente universitario e musicista. Jump, il suo ultimo brano, in una sola settimana su Youtube ha superato le 200mila visualizzazioni. Sì, esattamente 200mila. Si è guadagnato anche la presenza su M2O, il network radiofonico dedicato alla musica dance, con un lancio nel Provenzano Dj Show (clicca qui). La registrazione della puntata, caricata sul suo canaley Youtube, ha toccato “solo” 74mila visualizzazioni.
Insomma, un giovane artista che si sta dando da fare per portare avanti le sue passioni. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare come sta andando questo suo “periodo d’oro”.
Un musicista che vuole costruirsi il suo percorso in questo mondo cosa studia all’università?
Dopo il liceo e il conservatorio ho scelto di proseguire gli studi universitari presso la nuova facoltà di Informatica musicale perchè mi fornisce una solida preparazione che punta sulla conoscenza disciplinare approfondita dei principali settori delle tecnologie informatiche inerenti alla musica e ai beni musicali, la multimedialità, internet, la semiotica, i vari pensieri musicali. Con questo percorso di studi arriverò ad avere una completa padronanza, sia sul piano teorico che pratico, delle metodologie e tecnologie inerenti ai molteplici campi di indagine del mondo della musica. Gli obiettivi formativi che mi sono prefissato sono le imprese di comunicazione, l’editoria, la produzione e post-produzione musicale e multimediale, i nuovi media, il commercio elettronico, la televisione, le telecomunicazioni, la pubblicità, i beni culturali e gli ambiti pedagogici e formativi.
Punto molto sullo studio perchè al giorno d’oggi, per lavorare nel mondo della musica, è fondamentale essere preparati.
La tua passione per la musica è ben nota. Ora sei in quella che in Italia è considerata la capitale della musica. Come ti stai muovendo?
Chi mi conosce sa bene che il mio amora per la musica parte da molto lontano, sin da quando avevo 4 anni. Ora che ne ho 21 sono davvero felice del mio percorso. Milano è la città più importante per questo lavoro e, oltre allo studio, sto lavorando molto a livello discografico. Qui ho la possibilità di muovermi e girare studi ed etichette sia in città che fuori, grazie all’organizzazione dei collegamenti con il resto del mondo. Inoltre qui è tutto molto stimolante per le mie idee, soprattutto per le tante possibilità che danno in campo musicale locali e altre organizzazioni. Conoscenze e collaborazioni che sto curando qui non sarebbero state possibili in nessun altro luogo italiano.
Il brano Jump ti vede collaborare con due artisti canadesi, Steven Spassov & Cristangelo e un’etichetta americana, la Subtone Records. Come siete entrati in contatto?
Lavorando molto con i social network e media per farmi conoscere non solo a livello locale ma a livello anche internazionale ho avuto questa bella e utile possibilità. Grazie ai miei lavori online sono stato contattato da questi produttori canadesi e, vista la compatibilità di idee e gusti, abbiamo iniziato a collaborare dal gennaio 2012. Dopo un primo pezzo, apprezzato e suonato da importanti dj-produttori di livello mondiale, abbiamo inciso Jump. Questo brano è uscito il 1 febbraio e su Youtube ha raggiunto già le 230 mila visualizzazioni. E’ una gran bella soddisfazione, perchè suonata gia dalle radio italiane come M2o ed estere. Ora abbiamo già terminato altri lavori che usciranno in questo 2013 e proprio in questi giorni stiamo per concludere un’altro lavoro. L’etichetta americana, la Subtone Records di Los Angeles è stata un’altra soddisfazione perchè credono in molto nei miei progetti e mi danno la possibilità di lavorare con grafici,video maker, sound designer che lavorano con artisti che ammiro e prendo come esempio. Ma in questo 2013 ci saranno più collaborazioni a livello internazionale in uscita sia a livello produttivo che a livello discografico.
Oltre che producer, autore della tua musica, sei anche un dj. Come convivono le due attività?
Quella di dj è un’attività che non può mancare. Oltre che nei locali suono in diverse radio, sia tradizionali che in streaming web. E’ una bella soddisfazione sentirsi in radio. Forse sarò troppo attaccato alla mia terra d’origine ma, avendo girato molto i locali italiani, posso dire che la discoteca più bella è il nostro Baja Village. E’ anche il locale a cui sono molto affezionato e che mi da la possibilità di esprimermi a 360 gradi.