La Edison, proprietaria della piattaforma Rospo Mare, al largo della costa abruzzese-molisana, continua a sostenere che non c’è stato nessuno sversamento di petrolio in mare. Di ben altra opinione gli ambientalisti del WWF, che nei giorni successivi al 21 gennaio hanno fotografato gabbiani sporchi di petrolio sulla spiaggia di Vasto e San Salvo.
Intanto la Capitaneria di Porto di Termoli prosegue nel monitoraggio ambientale al largo della costa di Termoli all’indomani della situazione di emergenza venutasi a creare per la presenza di una chiazza scura in acqua. Gli ufficiali coordinati dal Comandante Claudio Manganiello hanno cominciato a sentire le persone impiegate sulla piattaforma petrolifera Campo Rospo Mare nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Larino per inquinamento.
Mentre la Edison ha affermato che dalle analisi effettuate nel campo Rospo Mare non vi era presenza di idrocarburi in acqua, c’è attesa per i risultati dei prelievi effettuati dall’agenzia regionale molisana.