“E’ l’ennesima prova del pressapochismo e della superficialità con cui ha governato il centrosinistra”. Inizia con un duro affondo la conferenza stampa con cui il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca fa luce sulla questione cartelle-Tarsu. Con lei ci sono tutti i suoi assessori e molti consiglieri comunali della maggioranza. “Oltre ad aver fatto i danni – tuona il sindaco- gli esponenti del centrosinistra in questi giorni hanno cavalcato l’onda per fare polemiche piuttosto che assumersi la responsabilità della situazione. Hanno proposto soluzioni da fustino Dixan o, se guardiamo il comunicato del Pd, hanno commesso una serie di strafalcioni, primo fra tutti l’indicare la società Abruzzo Servizi (al posto di Asso Servizi) che invece è la società che si occupa dell’accalappiamento cani”.
Il sindaco ripercorre poi i tratti salienti della vicenda che hanno portato alle 1500 cartelle per il pagamento di arretrati della Tarsu. “La prima delibera del commissario prefettizio è del novembre 2011. Poi ce n’è stata un’altra ad aprile 2012, seguita il 22 maggio 2012 dalla stipula del contratto con Asso Servizi per gli accertamenti Tarsu”.
La società ha messo quindi in atto le operazioni per la verifica. “Io credo che vada sottolineato come il 76% dei cittadini sia risultato con dichiarazioni congrue“. Su 6mila posizioni verificate, dal 2007 al 2012, ecco che sono venute fuori situazioni di evasori totali o parziali. Tra differenza di pagamenti e relative sanzioni le richieste di pagamento non sono da poco. L’ammontare totale dell’operazione per le utenze private è di oltre 600mila euro.
Chiaramente i cittadini, che dopo aver pagato l’Imu si sono visti arrivare questa nuova multa da pagare, sono andati su tutte le furie. Il sindaco Magnacca indica chiaramente le responsabilità di questa situazione. “Se gli accertamenti fossero stati fatti in tempo, già dal 2008 si sarebbero rilevate le posizioni irregolari, in buona o cattiva fede, e non si sarebbe arrivati in questa situazione. Una maggiore attenzione avrebbe fatto diminuire la Tarsu per tutti i cittadini e non ci sarebbero stati gli aumenti che abbiamo avuto.
Sembra, perchè così è stato detto, che negli anni scorsi c’erano cittadini che venivano chiamati per sanare le posizioni. Quali sono i criteri che venivano adottati? Perchè qualcuno sì e altri no? Era un diritto di tutti sapere sin da subito di essere nell’errore così da poter sanare subito. E poi mi risulta che tra chi veniva chiamato per sanare ci siano parenti diretti di chi oggi fa la voce grossa”.
Di certo la situazione non è piacevole. “L’invito ai cittadini è di fornire ad Asso Servizi tutti gli elementi utili per chiudere la partita. Anche perchè, visto che da quest’anno ci sarà la nuova tassa, la Tares, è necessario ripartire con tutte le situazioni a posto. La società Asso Servizi ha offerto disponibilità per chiarire tutte le posizioni. A breve si trasferiranno negli ex uffici Soget di corso Umberto, con 5 persone allo sportello proprio per venire incontro ai cittadini”.
Discorso differente per le aziende, che rischiavano di subire un colpo troppo duro. “Per ora verrà conteggiato il primo anno, il 2007. Poi vedremo come proseguire”. Di fatto c’è il rischio che gli sgravi Imu previsti dall’amministrazione sansalvese vengano annullati dalla vicenda Tarsu. “Lo ripeto – ha concluso il sindaco -, continuiamo a pagare una gestione disastrosa di questo Comune. E l’invito all’opposizione è quello di fare ammenda per gli errori fatti, evitando di parlare sui giornali ma venendo a confronto in consiglio comunale”.