Tra i vicoli di Santa Maria l’arcivescovo Bruno Forte ha visitato ieri pomeriggio una a una le botteghe del Presepe Vivente. Ieri la seconda rappresentazione annuale nel borgo antico di Vasto. Sulla Loggia Amblingh, all’interno di un’abitazione che si trova nel punto più proteso verso il Golfo di Vasto Marina, la rappresentazione della grotta di Betlemme e della natività.
Altre migliaia di persone si aggiungono ai 6mila visitatori del primo appuntamento, andato in scena in 26 dicembre. Si replica il 6 gennaio, giorno dell’Epifania.
Secondo gli organizzatori, sono stati “molti gli elementi di richiamo. Innanzitutto la location: gli stretti vicoli e la spettacolare loggia Amblingh sono l’ideale sfondo della Betlemme nostrana; poi gli antichi mestieri, come ai tempi di Gesù: lavori umili fatti da gente piena di calore; gli animali (asino, bue, cavalli, pecore); i fuochi; i costumi d’epoca; le melodie della zampogna e i canti natalizi del Coro Histonium e dei Cantori del Golfo; infine la grotta quasi naturale proprio all’angolo della Loggia con la Natività.
Soddisfatto il coordinatore Fratel Pietro Del Grosso che quest’anno ha ampliato l’organizzazione. Il Presepio Vivente di Vasto – che ha il patrocinio di Comune, Provincia e Regione – è organizzato dalla costituenda associazione Rappresentazioni ed Eventi Vasto, cui hanno aderito il Comitato San Gabriele, le parrocchie di Santa Maria Maggiore, San Giuseppe, San Lorenzo, Santa Maria del Sabato Santo; e le associazioni Pagliarelli, San Lorenzo, Confraternita della Sacra Spina, Centro Aggregazione Anziani Michele Zaccardi. Per il servizio d’ordine hanno collaborato come in passato gli uomini della Protezione civile”.
Foto – L’arcivescovo al Presepe Vivente di Vasto
L’arcivescovo Bruno Forte ha visitato a Vasto il Presepe Vivente nei vicoli di Santa Maria.