Le telecamere li hanno colti in flagranza di reato. Ora hanno un volto gli inquinatori che gettano rifiuti ovunque, creando le centinaia di discariche abusive di cui sono disseminati i 70 chilometri quadrati del territorio comunale di Vasto. Scatteranno denunce e pesanti multe al termine delle indagini eseguite dalla polizia municipale. “Con le telecamere il Comune sta svolgendo un’attività che sta dando risultati riguardo alle discariche abusive”, dice il sindaco, Luciano Lapenna.
La videosorveglianza – Sul sistema di videosorveglianza, di cui si parla ormai da 7 anni con un lungo codazzo di polemiche tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno della stessa coalizione di governo della città, il primo cittadino annuncia che “l’amministrazione comunale ha presentato richiesta per ottenere un finanziamento regionale nell’ambito dei Fas”, fondi per le aree sottoutilizzate, soldi concessi dallo Stato centrale.
Lapenna ricorda che “ci sono stati problemi politici all’interno della maggioranza”, ma di recente “è stata trovata l’unanimità. Si va verso la videosorveglianza. Bisogna attendere i tempi tecnici legali al bando di gara per l’affidamento dei lavori. Tempi stretti. Ma – commenta il sindaco – non facciamoci illusioni di eliminare la delinquenza tramite le telecamere. Serve la collaborazione di tutti”.