Due auto danneggiate. Paraurti accartocciati dopo brusche frenate per evitare i cinghiali che attraversano la strada. E’ accaduto a Monteodorisio nei giorni scorsi, lungo la strada provinciale che porta a Vasto.
Nel periodo invernale, con sempre maggiore frequenza gli ungulati (a volte pochi esemplari, altre volte intere mandrie) si dirigono verso la costa in cerca di cibo. Negli spostamenti, attraversano spesso le strade, anche quelle a grande intensità di traffico. A Casalbordino nel 2010 due auto rimasero semidistrutte sulla statale 16, in contrada San Pietro dove di incidenti simili ne sono accaduti altri.
Nel 2006, in una notte primaverile nella riserva di Punta Aderci, una coppia vastese si trovava sulla spiaggia di Punta Penna quando vide piombare sulla spiaggia un branco di una ventina di esemplari. I due fidanzati furono costretti a una precipitosa fuga. Nel 2008, sull’Istonia, la tortuosa carreggiata che collega la città alta a Vasto Marina, un impatto violento distrusse la parte anteriore di una macchina e ridusse in fin di vita un cinghiale. Molti altri episodi analoghi negli ultimi anni.
Stavolta è toccato a due automobilisti in transito a Monteodorisio. Quando i suini sono sbucati sull’asfalto, ormai era troppo tardi per evitarli.