Mario Olivieri, assessore al Commercio del Comune di Vasto. Nella vicenda insegne luminose c’è una via d’uscita, oppure i commercianti devono solo abbattere i pali con le tabelle a bandiera?
“Devono abbattere. Altrimenti per la rimozione dovranno pagare il doppio. Purtroppo, non c’è altra soluzione. A Vasto le insegne luminose a bandiera oggetto del provvedimento emesso dalla polizia municipale e dagli uffici comunali competenti non sono a norma. Per questo vanno rimosse”.
Perché tutta questa fretta nel recapitare multe e ingiunzioni di rimozione?
“Perché c’è stato un esposto della società privata, che aveva già subito numerose contravvenzioni e ha chiesto una verifica della regolarità di tutte le insegne a bandiera ricadenti sul suolo pubblico lungo le strade cittadine”.
Ma senza un regolamento adeguato il problema non si risolverà.
“Il regolamento del 1995 non risulta applicabile perché è pasticciato, fumoso e, di conseguenza, non fornisce ai funzionari municipali e alla polizia urbana nessuna certezza interpretativa. Lo cambieremo. Invito i commercianti a rifare la domanda al più presto. Entro un mese l’amministrazione comunale varerà il nuovo regolamento”.