Con la prima ondata di maltempo sono arrivate anche le mareggiate. Con effetti pesanti sul litorale di Casalbordino, dove da anni è in atto un’erosione che barriere frangiflutto e scogliere a pennello non sono riuscite ad arginare. Ieri la spiaggia di Casalbordino Lido era ridotta a un paio di metri di larghezza. La stagione estiva è lontana, ma l’avvicinarsi di nuove perturbazioni preoccupa i titolari degli stabilimenti balneari, che rischiano di ritrovarsi con ben poca sabbia su cui piantare gli ombrelloni.
“La mareggiata della notte del 4 dicembre ha rimesso di nuovo in crisi il lungomare di Casalbordino mettendo in pericolo sia la passeggiata che gli stabilimenti balneari, come si evince dalle foto inviataci dai titolari dei lidi”, lancia l’allarme Riccardo Padovano, presidente regionale della Sib Confcommercio, secondo cui “non c’è più tempo per fare tavoli di lavoro ma al contrario bisogna attivare da subito i progetti fermi al Dipartimento delle opere marittime regionali, convocare una conferenza dei servizi per deliberare la progettazione che secondo il nostro parere risolverebbe l’annoso problema dell’erosione a Casalbordino. Un appello rivolto anche al sindaco a cui chiediamo di attivare e sollecitare la progettazione in merito.
Inoltre anche la litoranea di Martinsicuro versa nella stessa condizione di cui sopra . Chiediamo le stesse misure urgenti alla regione Abruzzo”.
Foto – Allarme erosione a Casalbordino
Dopo le ultime mareggiate a Casalbordino Lido, balneatori sul piede di guerra.